martedì 16 febbraio 2016

Recensione #7: Shiver

Ciao a tutti! Oggi sono qui per recensirvi Shiver di Maggie Stiefvater, si proprio uno dei primi romanzi dell'autrice di Raven boys.
TRAMA:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.

RECENSIONE (No spoiler):
Shiver è uno di quei libri di cui non sei sicuro fino agli ultimi capitoli, ma che andando avanti ti fa stare incollato alle pagine finché non entri completamente (e disperatamente) nel libro.
Ecco, io sono stata come catapultata a Mercy Falls nelle vite di Grace, Sam, Olivia, Isabel e tutti gli altri. L'inizio è lento, come in tutti i libri di Maggie, ma io amo gli inizi lenti che piano piano ti coinvolgono nella storia. Lo stile di scrittura è sublime, come sempre, i capitoli scorrono velocissimi e ti fa sentire le sensazioni nella pelle.
La parte centrale del libro è un po' noiosa e priva di eventi ma negli ultimi capitoli succede di tutto. La protagonista è Grace, una ragazza semplice e amante dei lupi, la cui vita si intreccia con quella di Sam, un ragazzo-lupo. La loro vita è intrecciata da molti anni e gli occhi gialli di lui sono uno dei suoi ricordi più belli. Grace e Sam mi sono piaciuti soprattutto perché il loro amore non viene mai messo in discussione, non c'è nessun triangolo ma solo tanti, tanti ostacoli. La coppia mi piace molto, ci sono stati momenti davvero dolcissimi.


Il mio personaggio preferito però è stato Isabel, la sorella di Jack, un ragazzo ucciso dai lupi. Veramente, lei mi ha colpito moltissimo e mi ci sono affezionata troppo. Spero che sarà molto presente anche in Deeper e Forever. Mi ha ricordato tantissimo Lauren della serie tv Faking it, che amo alla follia.

Ho molta paura per ciò che potrebbe succedere  ei prossimi libri.
Nonostante alcuni difetti come la parte centrale, i genitori di Grace (una situazione davvero troppo inverosimile) e personaggi poco caratterizzati come Jack, John e Rachel, il libro mi è piaciuto e gli do 3.5 stelline.

"Sei bello e triste. Proprio come i tuoi occhi. Sei come una canzone che ascolti da piccolo e finchè non la riascolti credi di averla dimenticata."

"Avevo trovato il paradiso e mi ci ero aggrappato con tutte le forze, ma quella si disfaceva, un filo inconsistente che mi scivolava tra le dita, troppo sottile per trattenerlo."

"Riusciva a leggere le persone come fossero libri"

"Se fossimo stati oggetti, Grace sarebbe stata un orologio digitale di altissima precisione, sincronizzato con il World Clock di Londra, e io una sfera da capovolgere per far scendere la neve: ricordi agitati in una palla di vetro"


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